13/08/10

MEROLONE TORNA IN RAI, IL PROGRAMMA LO PAGHIAMO ANCHE CON I NOSTRI SOLDI


Non fosse per Dagospia, il seguitissimo sito di gossip e non solo, nulla avremmo saputo del faraonico contratto stipulato tra la Rai e la "suocera" del presidente della Camera e nulla avremmo saputo della sponsorizzazione che la Regione Calabria ha accordato al programma  "La giostra sul Due" che delizia ( si fa per dire) i pochi telespettatori che, in queste mattinate d'agosto, per vari motivi, sono costretti a stare in casa.
Dagospia si occupa di questo programma che ha salutato il rientro ufficiale in tv (finora c'erano state saltuarie ospitate) di Valerio Merola, conosciuto, con allusione alle sue "qualità" di maschio latino, come "Merolone".
Anche se uno dei critici che più apprezzo, Aldo Grasso del "Corriere", non ha trovato poi tanto sorprendente il ritorno di Merolone, anzi è stato piuttosto tenero con l'aitante, abbronzatissimo in ogni stagione, e sempre sorridente showman, non posso che condividere quanto sostenuto da D'Agostino, secondo cui trattasi d'un programma di pessima qualità.
 Su questo recupero di Valerio Merola, esistono varie tesi, a cavallo tra il pettegolezzo e la diffamazione: non mi ci vado certamente a ficcare dentro, ma non posso fare a meno di osservare, da telespettatore incuriosito dalla recensione di Grasso, che si tratta non soltanto di un contenitore di banalità estive, e questo potrebbe anche essere giustificato, ma di un vero e proprio prodotto da quella che, con linguaggio un pò scurrile, Dagospia classifica come la Rai del c.......
Trovo piuttosto scandaloso che denaro di noi contribuenti venga speso per sponsorizzare un programma che non so quanto possa giovare all'immagine della Calabria, dove la gente paga ogni giorno il conto di una realtà economica e sociale drammatica.
Ai calabresi viene propinato Merolone, tanto nessuno si lamenta, lo fa solo l'assessore reggino al turismo e spettacolo, detto anche l'assessore del c.... per via della sua professione (è urologo) che, presentando una delle rare iniziative dell'estate reggina al risparmio (tanto i soldi, a fiumi sono stati già spesi negli anni scorsi) ha detto di sentire "la mancanza di radio RTL" che, comunque, continua ad imperversare in terra calabra. Qualcuno paga, anche se il Comune di Reggio non ha trovato qualche centinaia di migliaia di euro: non credo che i cittadini si stiano stracciando le vesti e facciano cortei di protesta, mentre manca l'acqua in tanti rioni, i depuratori funzionano poco e male, la disciplina del traffico è inesistente. 
Ma non vi preoccupate, ci pensa Merolone, tanto a pagare è...Pantalone. 

MEROLA E LA CANCELLIERI

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