14/06/12

A MICHELE SANTORO PREMIO MARGUTTA PER IL GIORNALISMO


Michele Santoro, uno dei premiati
Michele Santoro per il giornalismo, Teresa De Sio per la musica, Carlo Freccero per la tv, Duccio Forzano per la regia televisiva, Mariangela D'Abbraccio, per il teatro, Enrico Silvestrini, per il cinema, L'Accademia Altieri per la moda, Melissa P. per la sezione rivelazione letteraria, Francesca Di Castro e Valentina Moncada per la sezione Via Margutta, Massimiliano Maselli per l'imprenditoria.
Sono loro che saliranno sulla passerella di Via Margutta per ricevere l'omonimo premio giunto alla quindicesima edizione. Il patron, Giovanni Morabito, gallerista di origfini calabresi che a Roma si è affermato, diventando uno dei protagonisti della vita artistica di via Margutta, dando vita ad un premio che rappresenta uno degli appuntamenti di maggior rilievo nella Capitale.
 Il simbolo del premio ModArt Via Margutta, di cui è presidente onorario il regista Gabriele Salvatores, è una scultura realizzata dall'artista Angela Pellicanò.
Tra i premiati delle passate edizioni ricordiamo Pippo Baudo, Pupi Avati, Gabriele Salvatores, Stefano Dominella, Guillermo Mariotto, Vittoria Belvedere, Niccolò Fabi, Carlo Verdone, Giovanni Floris, Zero Assoluto, Walter Veltroni, Philippe Daverio, Santo Versace, Anna Falchi, Franco Di Mare, Isabella Bossi Fedrigotti, Andrea Monorchio, Veronia Maya, Claudio Santamaria, Alessandra Mastronardi, Michele Placido, Emmanuele Emanuele, Philip Rylands, Gianfranco Iannuzzo, Ercole Pellicanò, Eleonora Giorgi, Mara Venier, Antonio Catricalà, Vladimir Luxuria, Fiorello.
Nel corso della serata, presentata da Chiara Giuria e Giuseppe Candela, è previsto un intervento di don Andrea Gallo, mentre Teresa e Sio canterà dal vivo "Tutto cambia". Un riconoscimento è stato assegnato all'onorevole Anna Paola Concia e alla giornalista Maria Teresa Meli, per il libro "La vera storia dei miei capelli bianchi. Quarant'anni di vita e di diritti negati".
L'Accademia Altieri presenteràuna collezione realizzata interamente dagli allievi del secondo anno di corso, improntata su un lavoro sartoriale di intrecci di tessuti e lane, completata da accessori e bigiotteria interamente lavorati  dagli allievi.