15/08/10

GIUSEPPE E NICHOLAS, IL SACRIFICIO DELLA LORO VITA PER FAR NASCERE LA SPERANZA

Ferragosto non è certo il giorno più adatto per affrontare un argomento che tanta angoscia ha provocato in chi ha seguito la vicenda del piccolo Giuseppe Pontoriero, di Spilinga, nel Vibonese, il paese conosciuto come il regno della 'nduia.
Giuseppe è rimasto vittima di un incidente stradale, uno dei tanti che ormai riempiono quasi quotidianamente le pagine di cronaca: i suoi genitori, con un gesto d'altruismo che non ha eguali, hanno deciso di donare tutti gli organi espiantabili. E così è stato, ancora una volta da una tragedia sconvolgente è nata la speranza per tante giovani vite, in Italia e anche all'estero.
Giuseppe continuerà a vivere in altri corpi, così come è stato, qualche anno fa, sempre nel Vibonese, per un ragazzino americano, ormai diventato un simbolo: Nicholas Green. Dormiva sul sedile posteriore dell'auto guidata dal padre, stavano visitando la Calabria, era una famigliola felice. Qualcuno, che solo dopo tanto tempo si decise, una volta diventato collaboratore di giustizia a confessare il crimine, sparò nel tentativo di bloccare l'auto e compiere una rapina. Purtroppo, Nicholas, colpito alla testa, morì dopo alcuni giorni di agonia.
Due storie diverse, nella loro natura, quelle di Giuseppe e Nicholas, tenute assieme, però, da un filo invisibile, quello della solidarietà umana che varca ogni confine. I genitori, spontaneamente, hanno deciso che il modo migliore di "restituire" alla vita il loro bambino  portato via da un iniquo destino, sarebbe stato quello della donazione degli organi.
Alla commozione per il modo in cui la giovanissima vita è stata spenta, si è aggiunta quella della notizia degli avvenuti trapianti i cui beneficiari, come è giusto, rimarranno anonimi, almeno per ora. Le sette persone che hanno avuto in dono gli organi di Nicholas Green io le ho conosciute, quando si presentarono a Messina nel corso della manifestazione organizzata dalla Fondazione Bonino-Pulejo, per raccogliere l'applauso d'una eccezionale platea e l'abbraccio di papà e mamma di quel bambino dal ciuffo biondo la cui foto potete ammirare a corredo di questo articolo.
 Giuseppe Pontoriero e Nicholas Green, due vite stroncate tragicamente, da cui però è germogliata la speranza per chi l'aveva ormai perduta. E' questo uno dei miracoli che la vita ogni tanto ci regala e, anche nella giornata dedicata agli svaghi, alle gite, al divertimento, il pensiero non può che andare a due eroi bambini destinati ad incidere il loro nome nell'album eterno della storia.

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