13/02/09

NICOLA GIUNTA E "RIGGIU, U PAISI AUNDI SI PERDI TUTTU"

Accolgo con piacere l'affettuoso invito che, dalla Germania, dove mi seguono parecchi calabresi, mi viene fatto perchè nel mio blog trovino spazio delle poesie dialettali. Ne approfitto per pubblicarne una del grande reggino Nicola Giunta, tratta dall'antologia curata qualche anno fa dal professor Antonio Piromalli.
E' il ritratto amaro della città che Giunta tanto amò ma che non seppe fare altrettanto con lui; non esiste un testo scritto dal poeta, ma fu un altro grande reggino, il professor Gaetano Cingari, a tramandarla ai posteri, recitandola a memoria in varie occasioni.
Eccola:
CHISTU E' U PAISI AUNDI SI PERDI TUTTU
AUNDI I FISSA SUNNO MEGGHIU I TIA
U PAISI I M'INCRISCIU E MI 'NDI FUTTU
E OGNI COSA ESTI FISSARIA.
E SI 'NDI VO SAPIRI N'AUTRA CCHIU'
CHISTU E' U PAISI I SCINDI E FALLA TU;
UN PAISI DISGRAZIATU:
NE' EU CUNTENTU E NE' TU CONSULATU.
PIRCIO' NON RRESTA CHI 'NU FATTU SULU:
MI JITI TUTTI MA PIGGHIATI 'NCULU.
ED E' INUTILI MI VA PIGGHIATI
PIRCHI' CCHIU' 'A GIRATI E 'A FIRRIATI
SEMPRI CCHIU' DINTRA 'U CULU VA TRUVATI.

2 commenti:

Unknown ha detto...

rende l'idea!!!

Salvatore Marrari ha detto...

Nessuno ricorda più il poeta Matteo Paviglianiti, grande amico di Nicola Giunta(purgati assieme con olio di ricino), ma diversi per carattere e per modo di scrivere. "Don Matteo" è stato il mio prozio e, ragazzino, ho conosciuto "Nicolazzu", così era chiamato Giunta da mio zio. Il 4 febbraio, sabato, 2012 sarà commemorato Matteo Paviglianiti da me, per la parte biografica, dal prof Lilly Di legami per aneddoti e poesie e dalla prof Rosamaria Puzzanghera per la parte critico-letteraria. Con l'occasione saranno raccontati alcune vicissitudini dei due poeti(amici per la pelle). Nicola Giunta raccolse le oper di Matteo paviglianiti e le catalogò tra i libri della Biblioteca Comunale di reggio calabria. Se vuole, le posso raccontare della meravigliosa vita del Paviglianiti, fratello della mia nonna paterna, primo socialista reggino(1914) assieme ad altre sette personalità della città.
La saluto e...continui a pubblicare le "nostrane" poesie dialettali.