E' passato un anno da quando, così per caso, il mio blog Sussurri e Grida ha visto la luce e, anche senza eccessivi trionfalismi, mi pare il caso di festeggiare perchè, perdonatemi l'immodestia (che non è certo una virtù dei giornalisti) è stato un successo.
Non credevo molto in questo genere di comunicazione sul web, anzi non ci credevo affatto, consultavo poco le versioni online dei giornali, fin quando non ho cominciato a seguire il quotidiano del mio amico Giusva Branca, uno che a questo nuovo segmento dell'informazione ci ha sempre creduto. Strill, col quale, di tanto in tanto collaboro (Giusva mi tirerà le orecchie perchè da qualche tempo sono un pò... pigro) è stata la molla che mi ha spinto a tentare l'avventura di un mio blog sul quale riportare pensieri e parole, ritratti, anche pungenti, ritrovare il gusto di lasciare ogni giorno un segno della propria professionalità, di esercitare ancora in età non più verde, quel "mestieraccio" che mi ha accompagnato per più di quarant'anni.
Sinceramente non mi aspettavo una tale attenzione da parte dei lettori, ogni giorno più numerosi, soprattutto di quelli sparsi in varie parti del mondo, dalla Germania alla Cina, dall'Africa all'America latina. Basta dare uno sguardo alla cartina accanto alla mia foto (quella potete fare anche a meno di guardarla) per comprendere quanto immenso sia lo spazio coperto dai navigatori di internet.
Un anno è passato in fretta senza che, nella mia città, che pur vivendo ormai quasi stabilmente a Roma, continuo a seguire ed amare, le cose siano cambiate di molto, così come in Calabria, e non si intravedono segnali positivi. La politica è fatta di polemiche sterili, attacchi strumentali, spesso opera di personaggi che definire chiacchierati è un eufemismo, la criminalità, pur colpita duramente, non abbassa la testa, la stampa, tranne qualche rara eccezione, lega l'asino dove il padrone di turno vuole. Meno male che ogni tanto Gian Antonio Stella ci ricorda che esiste il giornalismo d'inchiesta, che è cosa diversa da quelle estorsioni in tempo reale (non riesco a trovare altra definizione) che siamo costretti a leggere da qualche parte. I professionisti dell'antimafia da salotto, da ristorante, da circolo esclusivo, ovviamente a pagamento, continuano imperterriti a sfilare sulle loro passerelle. Andiamo avanti, un altro anno ci aspetta, amici di Sussurri e Grida, seguiteci con il vostro affetto, ricambiamo con tutta la gratitudine possibile.
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