06/04/09

TERREMOTO A ROMA, IL MIRACOLO DI RADIO ROCK


Pensavo di essere abituato ai terremoti, mi considero in un certo senso un esperto, vivendo quasi tutta la vita tra Calabria e Sicilia ho avuto più volte occasione di sentire la terra tremare, e ogni volta nell'animo tornare antiche paure.
A Roma non m'era mai capitato: quella di ieri notte è stata una esperienza terribile, non tanto per gli attimi di terrore vissuti, col palazzo che dondola per trenta interminabili secondi, le luci che si accendono e si spengono, urla e abbaiare di cani, poi un silenzio agghiacciante. Accendi la tv, cerchi disperatamente qualche notizia, su un canale di Sky, va in onda, ininterrottamente, il Grande Fratello 9, che riprende gli ospiti della casa sulla Tuscolana anche quando sono a letto, comprese le loro performance di natura sessuale.
Ma, oltre a sentire qualche insulsa considerazione delle tre stupide e degli altrettanto scemi partner che le fanno corona, sdraiati sui divani, nulla di nulla. Poi un'idea, la radio, ce n'è una, una sola in tutta la Capitale, che ha due ragazzi che trasmettono in diretta nonostante sia quasi l'alba, uno si chiama MarGus, lei è Loredana.
Radio Rock diventa, col passare dei minuti, il punto di riferimento, l'aggregazione via etere di centinaia di persone, che chiamano, mandano email, messaggi tramite Skype, mentre le altre emittenti, comprese le radio e tv di Stato tacciono.
Commovente la telefonata d'una anziana signora, una delle tante che nella metropoli vivono in solitudine: la radio è stanotte il suo conforto, dallo studio l'incoraggiano, le danno quell'affetto che lei desidera e si tranquillizza, poi richiama per ringraziare. E telefona anche una ragazza per annunciare che, d'ora in poi, vuole fare qualcosa per le persone anziane e sole. Radio Rock, invece di trasmettere, come fanno le altre in queste ore di tragedia, solo e soltanto musica, ha fatto il miracolo. Pian piano, la vita d'ogni giorno riprende, metro e autobus cominciano a circolare, il mondo dei pendolari si mette in movimento, MarGus e Loredana vanno a dormire, non sanno che, anche se solo per una notte, sono stati gli eroi del terremoto di Roma.

6 commenti:

Giaguaro ha detto...

Bellissimo questo articolo! E Grandissimi tutti quelli di Radio Rock!!

MagicItaly ha detto...

Sto sentendo RadioRock da stamane.
Ho inviato loro il tuo link, hanno letto in diretta il tuo commento. Vanessa

Anonimo ha detto...

Sono un ascoltatore di RadioRock, e ho ascoltato, creo Jelena, che leggeva queste parole, credo che non si poteva usare parole migliori per spiegare quello che è successo e il giusto tributo a chi ha scelto di fare la radio come, a mio parere, debba essere fatta.. uno strumento sempre al servizio del pubblico.

io ha detto...

Grande Pa....complimenti!!!!!!!!!!!!!

MagicItaly ha detto...

Oggi Radio Rock continua nell'impegno preso. Sta coordinando punti di raccolta in tutta Roma.

iltaopertutti ha detto...

Bisognerebbe che quello che ha fatto Radio Rock ( e che sta ancora facendo oggi e domani) venisse pubblicizzato, messo in luce non per la mera gloria ma per mettere in risalto la solidarietà, l'onestà e l'intelligenza sia dei conduttori che a quell'ora così tarda hanno preso una decisione difficile, ma anche del direttore che li ha appoggiati in toto e ha poi messo in moto quello che doveva essere solo una raccolta di materiali per i terremotati ma che ad oggi pomeriggio è diventata un vero coordinamento di tutti i centri raccolta di Roma e Provincia.
Un grazie davvero a loro.