Pomeriggio di grande movimento all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Mentre aspetto il volo che sta riportando a casa da uno dei sempre più frequenti viaggi all'estero per motivi professionali il mio figlio maggiore, un personaggio cattura la mia attenzione.
Un giovanotto con i capelli lunghi, giacca blu e pantaloni bianchi su scarpe da jogging, spinge velocissimo il carrello coi bagagli, lo segue una bella ragazza in tenuta sportiva: è la coppia del momento, quella che un giorno si e uno no riempie le pagine dei settimanali cosiddetti di gossip. Lui è Stefano Ricucci, noto per essere diventato miliardario assieme al gruppo dei "furbetti del quartierino" che tanto hanno occupato le cronache degli ultimi anni.
Lei è una splendida mora, Deborah Salvalaggio, che nel cuore di Ricucci ha preso il posto della bionda Anna Falchi, già legittima sposa dell'ex odontotecnico di Zagarolo. Non c'è alcun paparazzo in attesa, anche se fanno in fretta a infilarsi su una berlina in attesa, e via verso il loro nido d'amore.
Gli specialisti del gossip in questi giorni sono tutti in Puglia, alla ricerca delle ospiti del presidente del Consiglio per le feste che, stando a quanto si legge ormai ogni giorno, con notizie girate e rigirate, ma con poche vere novità, si concludevano invariabilmente a letto. Una storia ancora tutta da vedere, e da sentire, se a quanto pare ci sarebbero immagini e registrazioni: per ora abbiamo visto quelle di un lussuoso bagno di palazzo Grazioli.
Sono totalmente d'accordo con Vittorio Feltri il quale ha avvertito i moralisti un tanto al chilo (come li definiva Biagi) di stare attenti a scagliare la prima pietra, nel mondo della politica, anche andando indietro negli anni, di storie d'amore clandestine sono stati protagonisti personaggi che hanno fatto la storia del nostro Paese e che sono stati giudicati dagli italiani per quello che sapevano fare fuori dalle camere da letto.
Ricordiamo, uno per tutti, Palmiro Togliatti, che tenne segreta la relazione con Nilde Jotti, evitando accuratamente apparizioni pubbliche in compagnia della procace deputata e lasciando Montecitorio da uscite secondarie, se c'era lei, come quel fatidico giorno di luglio dell'attentato.
Faceva scandalo, ma non se parlava, la situazione di Emanuele Macaluso, che stava con una donna sposata, per arrivare a Bettino Craxi, che pure nell'esilio di Hammamet, si fece raggiungere da Patrizia Caselli, che le fu vicino fino all'ultimo.
Anche al tempo del fascismo, con la relazione tra Claretta Petacci e il Duce, si finiva col tollerare tutte le avventure extra coniugali dei gerarchi, degli uomini più potenti del regime, a cominciare da Ciano, che di Mussolini era il genero.
Il gossip ha una lunga tradizione alle spalle, da destra a sinistra, passando per alcuni cattolicissimi ex Dc, non mi scandalizzerei più di tanto nè conviene, a mio avviso, avviare campagne moralistiche, in pochi potrebbero considerarsi salvi.
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