27/12/10

IL MOVIMENTO "PACE" PUNTA A RAFFORZARE LA PRESENZA A PALAZZO SAN GIORGIO NEL RICORDO INDELEBILE DI GILBERTO PERRI


Massimo Ripepi
Il movimento PACE (Patto cristiano esteso) fondato da Gilberto Perri, pastore della comunità "Gesù Cristo è il Signore" di Gallico, periferia nord di Reggio Calabria, presenterà una propria lista alle amministrative di primavera per il rinnovo dei consigli comunale e provinciale.
Avviene a quasi due mesi dalla prematura scomparsa del leader carismatico, colui che dal nulla, negli primi anni Novanta, fece nascere la comunità diventata, col tempo, importante punto di riferimento, non soltanto religioso, ma anche sociale, della città e della provincia.
Gilberto Perri, ex alto funzionario della Polizia di Stato, ha profuso ogni sua energia, fino all'ultimo giorno, per assicurare ai tanti "fratelli e sorelle" che frequentano la sede di via Scacchieri, a Gallico Marina, non soltanto il conforto della Fede, attraverso la preghiera, le opere di carità, la lettura delle Sacre Scritture, ma sussidio materiale sotto forma di cooperative di lavoro, iniziative assistenziali, realizzazione di strutture alcune delle quali ancora in via di completamento, grazie alla legge che prevede l'assegnazione ad Enti e associazioni che operano nel sociale dei patrimoni immobiliari confiscati ai mafiosi.
A  coloro i quali hanno raccolto la difficile eredità di Gilberto Perri, tocca continuarne l'opera, non soltanto nella conduzione della comunità che vede ruotarle attorno centinaia di famiglie: garantire la presenza a livello di amministrazione comunale, di rappresentanti del movimento PACE che ha adesso il principale esponente nel dottor Massimo Ripepi.
Già eletto nel civico consesso alle precedenti elezioni, Ripepi ha saputo offrire, sia in Consiglio che nella commissione che gli toccato presiedere, un notevole contributo sia sul piano programmatico che pratico. Adesso si punta al salto di qualità, incrementando la presenza a palazzo San Giorgio, attraverso una lista che veda impegnati uomini che fanno della loro vita un continuo servizio al prossimo.
Perri non c'è più ma vive non soltanto nel ricordo di chi lo ha amato, come pastore di anime e come impareggiabile condottiero di tante battaglie. In questi giorni di festa, la sua mancanza si è sentita maggiormente, tra la gente della comunità è calato un velo di mestizia, ma siamo certi che lui sarà felice, anche nell'aldilà, se i suoi progetti andranno a buon fine, certamente con la sua benedizione.

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