01/02/12

SCALFARO, IL PRESIDENTE CHE HO SCOPERTO PIACE ANCHE AI GIOVANI

Una delle tracce assegnate ai più di trecento candidati agli esami di Stato per giornalisti professionisti, che si sono svolti il 31 gennaio a Roma, riguardava la figura di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della repubblica scomparso qualche giorno fa.
Non sono stati pochi i futuri giovani colleghi che hanno scelto, tra i vari temi proposti dalla commissione, proprio questo su un personaggio che è stato protagonista della politica italiana per più di mezzo secolo.
L'ultima volta che ho avuto l'onore di scambiare qualche chiacchiera con Scalfaro è stato alcuni mesi fa nella sala della lupa di Montecitorio dove mi ero recato per assistere alla presentazione di un volume su un'altra figura importante per il nostro Paese, Randolfo Pacciardi. Un capitolo del libro è stato curato dal collega Paolo Palma, già mio compagno di viaggio nella straordinaria avventura del Giornale di Calabria.
Scalfaro fece un intervento di straordinaria lucidità, lui che con Pacciardi aveva intrattenuto un rapporto non soltanto politico, ma anche umano, nonostante spesso le loro idee non combaciassero e li portassero ad avere scontri piuttosto aspri.
Alla fine,circondato da coloro che avevano assistito alla presentazione,con Gianfranco Fini che aveva moderato gli interventi, Scalfaro s'intrattenne piacevolmente con chi,come me, non lo  vedeva da anni (l'ultima volta era stato a Catanzaro, quando era ministro dell'Interno) in occasioni pubbliche.
La Calabria era vicina al suo cuore e, grazie al collega e amico Rosario Cananzi, che mi ha aperto il suo archivio, ho rivisto una foto che ritrae l'allora presidente della repubblica durante una visita a Reggio mentre conversa con monsignor Aurelio Sorrentino che non mancava mai di visitare quando si trovava nei paraggi. Sembra che tra i due ci fosse un rapporto risalente agli anni della gioventù e che era proseguito nel tempo. Chi è stato testimone di questi incontri è don Antonino Denisi, che di Sorrentino fu prezioso segretario, ma sono certo che,conoscendolo, non ne rivelerà mai il contenuto. Certamente erano incontri molto affettuosi, e dalla foto di Cananzi si capisce bene. 
Oscar Luigi Scalfaro era conosciuto anche dai giovani che, forse, quando lui era presidente, erano poco più che bambini, ma che certamente lo ammiravano: leggendo qualcosa di quanto hanno scritto me ne sono convinto. C'è una forte richiesta di figure come l'ex presidente in questi momenti, ma all'orizzonte non se ne vedono molte, anzi quasi nessuna.

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