04/02/12

E IL SINDACO ALEMANNO, ALLA DECIMA INTERVISTA GETTO' .....LA PALA

Roma sotto la neve, uno spettacolo straordinario
Veleno dopo la nevicata che, a distanza di tanti anni da quella resa immortale dalle note della splendida canzone di Franco Califano, superbamente interpretata dalla grandissima Mimì, ha ricoperto Roma d'un candido manto.
Il sindaco Gianni Alemanno, che i suoi critici non esitano a chiamare Aledanno, e il successore di Bertolaso alla Protezione Civile, il prefetto Gabrielli, che ha già le sue grane con la storia della Costa Concordia, se le sono date (a suon di dichiarazioni) di santa ragione, cercando di addossare l'uno sull'altro le responsabilità del caos in cui la Città Eterna è piombata quando le strade si sono bloccate, i mezzi pubblici pure, i treni manco a parlarne.
Mentre Gabrielli ha affidato le sue considerazioni ad una breve dichiarazione, il sindaco, saltellando da un collegamento all'altro sui canali Rai e delle private, ripetendo lo stesso ritornello ("non siamo stati informati bene") ha difeso l'amministrazione capitolina da accuse per la maggior parte fondate, mentre in silenzio è rimasta la governatrice del Lazio, la Polverini solitamente ospite fissa di vari programmi.
Ad un certo punto, il buon Gianni, incalzato da una cronista non tanto ....morbida, ha gettato la spugna, anzi la pala ed ha invitato i cittadini a raggiungere le piazze di Roma e impugnare le grosse pale adatte a rimuovere la neve e aiutare i volontari a toglierla dalle strade, altrimenti lunedì, alla ripresa delle attività, saranno dolori.
E pensare che solo qualche minuto prima, in altra intervista, con un gruppo di cittadini alle spalle, aveva assicurato che entro la giornata la città sarebbe stata "rimessa a posto". Quindi, come recita un detto popolare delle mie parti (e credo anche d'altrove) il cetriolo ha raggiunto quel posto assai delicato dell'ortolano.
Finisco di scrivere e vado anch'io a cercare una di quelle duemila pale che il Comune ha messo a disposizione di cittadini volenterosi. Avverto che non ho i calli alle mani, facendo il giornalista sono poco adatto, anche per l'età, alle fatiche materiali. Ma questa storia della nevicata a Roma è classica di questa Italia che, quando succede qualcosa di grave, non si sa mai di chi è la colpa. Nevica, governo Monti.

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