10/11/10

GILBERTO PERRI, UNA VITA AL SERVIZIO DELLO STATO E DELLA FEDE OLTRE OGNI SACRIFICIO, IN TANTI LO PIANGONO


Gilberto Perri fotografato da Rosario Cananzi
Gilberto Perri, più che un amico un fratello, come amava definirmi, dopo anni di  frequentazione, lui uomo dello Stato, al servizio della Polizia, con ruoli importanti, tra momenti d'esaltazione e profonde amarezze, al punto da lasciare la divisa, alle soglie della promozione a questore, per dedicarsi totalmente alla "sua" Chiesa, la comunità "Gesù Cristo è il Signore" di Gallico.
Ormai sono trascorsi tanti anni da quel giorno che, giovane cronista, andavo a trovarlo nel suo ufficio alla Stradale, sempre a caccia di qualche notizia; lui mi accolse dal principio con un sorriso che apriva il cuore, ed è stato così sempre, fino al nostro ultimo incontro il 4 novembre scorso, poche ore prima che il Divino lo chiamasse a sè, forse ne avrà avuto bisogno lassù.
Il male lo aveva aggredito nuovamente, dopo la piacevole illusione che aveva convinto anche me, Gilberto ancora una volta ce l'aveva fatta, gli amici della comunità avrebbero avuto ancora in lui un fondamentale punto di riferimento. Ma non è stato così: quel giorno, salutandomi con un filo di voce, aveva voluto, come al solito, regalarmi qualcosa, non sono mai riuscito a farlo desistere da questo suo affettuoso proposito. Ora osservo questo dono, lo conserverò come una reliquia, il gesto d'amore d'un amico che ho perso troppo presto.
La comunità di Gallico, attorno alla quale nel tempo si sono raccolte centinaia di persone ("hai creato dal nulla un impero" ero solito dirgli, e sapevo che la cosa gli faceva piacere) piange la scomparsa del leader carismatico, dell'uomo che alla predicazione, all'esempio costante di ministero religioso attuato ora dopo ora, giorno dopo giorno, faceva seguire i gesti concreti.
Sono nate tante cooperative di lavoro, un centro di protezione civile, una rivista, ma il fiore all'occhiello era per Gilberto l'Istituto per la Famiglia, che a Gallico ha la sua sede nazionale e che è riuscito, per la sua attività sul territorio, ad ottenere il prestigioso premio Fivol.
Negli ultimi anni, affiancato da personaggi storici della comunità, come Demetrio Amadeo, Massimo Ripepi, Tony Moscato, solo per ricordarne alcuni, i progetti erano diventati ambiziosi, grazie anche all'utilizzo di terreni e beni immobili sequestrati alle organizzazioni mafiose e concessi dal Comune. Un ostello, un centro congressi, una clinica, una casa di riposo, esercizi commerciali, agenzie turistiche, team di progettisti.
"Il mio sogno, era solito dire, è di poter dare ogni mese milla buste paga".
Adesso il testimone passa nelle mani di quelli che possono essere considerati gli anziani della comunità di Gallico Marina: tutto è partito da un piccolo capannone, negli anni trasformato in sede prestigiosa, una vera e propria fucina d'idee e d'iniziative.
Gilberto è sempre lì, pare di vederlo, o seduto nei pressi del piccolo bar, oppure nel suo ufficietto, intento a smanettare sul computer, assistito da Doriana, che ha amato come figlia e che gli è stata accanto fino all'ultimo.
Il pastore ha lasciato il suo gregge, ma non andrà smarrito il grande patrimonio che, in questi anni, Gilberto Perri, ha creato, una pietra sull'altra, seminando amore, rispetto per gli ultimi, dando preziosi insegnamenti di vita. Ho perso un amico, ma non la lezione di vita che ha saputo darmi, non sarà facile rassegnarsi. 

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