14/02/10

SCOPERTI 101 LUOGHI ADATTI PER DICHIARARSI A CHI SI AMA


Sono due le radio romane che seguo con assiduità e che mi tengono compagnia anche nelle ore notturne, durante i viaggi in auto: si tratta di Radio Rock, sì quella della famosa notte del terremoto de L'Aquila, e Radio sei, che è l'emittente ufficiale dei tifosi laziali.Io, che di fede calcistica, sin da bambino, sono romanista, amo ugualmente questa radio che ho scoperto quando a guidarla era un personaggio assai noto nella Capitale, Gianni Elsner, anche lui romano d'adozione, già parlamentare radicale, promotore di varie iniziative socio-culturali, tifosissimo dei colori biancazzurri.
Elsner è scomparso qualche mese fa, al suo funerale, come s'usa dire, c'era mezza Roma, a suo nome è stata intitolata una Fondazione, la radio va avanti come se lui fosse sempre presente, coi "ragazzi" che in oltre trent'anni ha allevato.In occasione della festa degli innamorati che continua ad essere onorata alla grande, con enorme consumo di fiori, dolci, regali d'ogni genere, Radio sei ha ospitato una giovane scrittrice, Valeria Arnaldi, che ha appena sfornato, per i tipi della Newton Compton un interessante volume che propone 101 luoghi di Roma, adatti, secondo l'autrice, per gli incontri amorosi, ma anche per una riscoperta di paesaggi, scorci particolari, edifici e monumenti che anche i romani neppure conoscono o, se sanno che esistono, non li hanno mai visitati.
E così, in attesa di correre in libreria, come avranno fatto tanti degli ascoltatori di Radio sei, per un regalo originale il giorno di San Valentino, ne ho gustato un anticipo grazie all'autrice. Ho appreso, ad esempio, che c'è un portone, in zona Aventino, dal quale, guardando dal buco della serratura, si può, attraverso il giardino del palazzo, godere la vista di San Pietro.
Una delle tante "chicche" che Valeria Arnaldi ha scovato per consigliare a chi deve dichiarare il suo amore, magari offrendo l'anello con la promessa di matrimonio, il posto migliore per creare l'atmosfera più adatta
Radio sei, come fanno anche emittenti private d'altre città, mette in palio premi per chi azzecca risultati e marcatori della squadra del cuore, dando spazio, oltre ai fedelissimi laziali, anche ai romanisti che, in questo momento, certamente non soffrone le pene degli uomini di Lotito. Così Gianni Elsner aveva voluto e così Federico e gli altri (perdonantemi, non conosco i nomi di tutti) fanno. Radio Rock e Radio sei, ognuna per la sua parte, svolgono ruoli importanti in una metropoli attraversata da lingue, tradizioni, storie, passioni, al servizio degli ascoltatori con un rapporto diretto e insostituibile.

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