L'appuntamento è per mercoledi, ore 21, al teatro LE SALETTE, zona piazza Cavour : va in scena la prima de "Il diavolo innamorato", regia di Stefano Maria Palmitessa. Un lavoro, che vede ancora all'opera la compagnia Paltò sbiancato, tratto da un'opera di Jacques Cazotte con l'adattamento di Francesca e Natale Barreca. Il cast degli artisti è composto da Alessandro Laureti, Mary Fotia, che cura anche i costumi, Filippo Di Lorenzo, assistente alla regia, Marilia Valenza, Viola Creti, Massimiliano Calabrese, Davide Poli. Le coreografie sono di Mara Palmitessa, le musiche di Silverio Scramoncin.
Il diavolo che tenta l'uomo, un clichè delle fantasie di tuttii tempi, ma quando ci si spinge oltre, le tentazioni aumentano. Alvaro, giovane e nobile, s'imbatte, per la sua curiosità di esplorare il mondo occulto, in un demone sui generis che decide di sperimentare il più profondo e rischioso dei sentimenti umani, l'amore.
Il testo affronta, in maniera originale, il rapporto tra il vizio e l'uomo. Biondetta freme di appassionata femminilità, sussulta e palpita come una donna mortale. L'intrigo si amplifica coinvolgendo sfere di relazioni e di affettuosità che porteranno il nobiluomo spagnolo a compiere un'ineludibile scelta. L'essenza dell'atmosfera del testo francese resta, ma questa piè ne esalta l'attualità asciugando fin dove è possibile il linguaggio che il brivido finale dilegua in una bolla opalescente. Da mercoledì a sabato spettacolo alle 21, domenica alle 18. Chi ha seguito le recenti performance de Il paltò sbiancato non ha dubbi, sarà certamente un successo.
Il diavolo che tenta l'uomo, un clichè delle fantasie di tuttii tempi, ma quando ci si spinge oltre, le tentazioni aumentano. Alvaro, giovane e nobile, s'imbatte, per la sua curiosità di esplorare il mondo occulto, in un demone sui generis che decide di sperimentare il più profondo e rischioso dei sentimenti umani, l'amore.
Il testo affronta, in maniera originale, il rapporto tra il vizio e l'uomo. Biondetta freme di appassionata femminilità, sussulta e palpita come una donna mortale. L'intrigo si amplifica coinvolgendo sfere di relazioni e di affettuosità che porteranno il nobiluomo spagnolo a compiere un'ineludibile scelta. L'essenza dell'atmosfera del testo francese resta, ma questa piè ne esalta l'attualità asciugando fin dove è possibile il linguaggio che il brivido finale dilegua in una bolla opalescente. Da mercoledì a sabato spettacolo alle 21, domenica alle 18. Chi ha seguito le recenti performance de Il paltò sbiancato non ha dubbi, sarà certamente un successo.